COMUNICATO STAMPA – NODO FERROVIARIO BARI LATO NORD

COMUNICATO STAMPA

Nodo Ferroviario Bari Nord.
Messa in Sicurezza immediata dei centri abitati in prossimità dei passaggi a livello per Palese-Santo Spirito e separazione dei tracciati: la proposta che riattiva fondi europei e rilancia l’opera Bari, 16 maggio 2025 – Massimo Maiorano, già consigliere comunale di Bari e oggi componente del Collegio degli Esperti della Presidenza della Regione Puglia, presenta una roadmap operativa per salvare il Nodo Ferroviario Bari Nord dopo gli ultimi scossoni amministrativi e finanziari.

  1. Stato dell’opera
  • Ordinanza Commissariale n. 10 del 16 aprile 2025: il
    progetto definitivo della variante Santo Spirito-Palese
    (11 km in trincea e galleria artificiale) è approvato con
    120 prescrizioni che RFI dovrà soddisfare prima
    dell’esecutivo – dalla tutela di Lama Balice ai
    reimpianti di ulivi e alla revisione degli espropri .
  • Finanziamento FSC (680 M€) revocato dal CIPESS il
    29 novembre 2024; il costo complessivo è intanto
    salito a ~1 miliardo di euro .
  • Il tracciato previsto prevede lo spostamento delle
    fermate fuori dai quartieri costieri, con due nuove
    stazioni extraurbane e la soppressione di tutti i passaggi
    a livello esistenti.
  1. Criticità individuate
  2. Accessibilità – Allontanare le fermate dal tessuto
    urbano riduce l’attrattività del TPL e incentiva l’uso
    dell’auto privata, esito già evidenziato da studi
    internazionali sull’auto-dipendenza urbana dell’ITFOECD
    .
  3. Sostenibilità – La soluzione attuale contrasta con il
    Green Deal e con il principio TEN-T di «upgrade delle
    linee esistenti» prima della costruzione di nuove.
  4. Finanza pubblica – Senza adeguamenti mirati a
    sicurezza e accessibilità, la ricostruzione del quadro
    economico rischia di restare priva di coperture.
  5. La proposta Maiorano
    Azione Obiettivo Tempistica indicativa
    Sottovia/cavalcavia
    ciclo-pedonali a Palese e
    Santo Spirito
    Mantenimento linea
    esistente
    Variante di 11 km fuori
    dal perimetro urbano
    Separazione fisica delle
    due infrastrutture
    Messa in sicurezza immediata dei centri abitati,
    stop a code e incidenti
    Servizio metropolitano e regionale con fermate
    urbane storiche
    Dedicare la nuova infrastruttura a AV, lunga
    percorrenza e merci (fermate solo tecniche)
    Ridurre interferenze, aumentare velocità
    commerciale, abbattere impatti acustici
  6. Apertura ai fondi europei
    Progettazione e gara
    entro 4° trim. 2025;
    cantiere 2026-2027
    Permanente
    Avvio conferenza servizi
    su progetto esecutivo
    2026
    2027-2032
  • La rimodulazione proposta riallinea il Nodo Bari Nord
    ai requisiti del Regolamento TEN-T (rif. Reg. UE
    1315/2013 in revisione 2025) e ai criteri di
    finanziabilità CEF 2021-2027 (Reg. UE 2021/1153) .
  • Ciò consente di candidare la variante AV/merci ai
    bandi CEF-Transport 2026 e di riprogrammare la quota
    FSC 2021-2027 sul lotto urbano quindi di mettere in
    sicurezza i centri abitati in prossimità dei passaggi a
    livello di Palese e Santo Spirito “sottovia
    ciclopedonali” secondo la delibera-quadro n. 77/2024
    del CIPESS.
  1. Benefici attesi
  • Sicurezza: abolizione immediata dei passaggi a livello
    più critici, riduzione di oltre 90 % del rischio
    d’incidente e abbattimento dei tempi di attesa stimato
    in 18 000 ore-auto/anno.
  • Qualità dell’aria: con le fermate urbane attive il
    trasporto pubblico su ferro resta competitivo; lo
    scenario ITF mostra riduzioni di CO₂ fino a 30 %
    rispetto a soluzioni «park & ride» fuori città .
  • Prestazioni della rete: treni AV e merci liberi da
    rallentamenti urbani; capacità potenziata sulla linea
    costiera dedicata al traffico metropolitano.
  • Finanziabilità: coerenza con la gerarchia TEN-T
    («completare, potenziare, connettere») riapre l’accesso
    ai fondi Ue e nazionali.
  1. Cronoprogramma di massima
    Fase Scadenza Output
    Aggiornamento studio di fattibilità e analisi
    costi-benefici
    Set 2025 Dossier per MIT e RFI
    Progetto definitivo sottovia Dic 2025
    Invio al Consiglio Superiore
    LL.PP.
    Bando lavori sottovia + finanziamento CEF-
    Mobilità sicura
    Trim. 2
    2026
    Conferenza dei Servizi variante AV/merci
    Entro
  2. Dichiarazione
    Contratto d’appalto
    2026
    Via libera progetto esecutivo
    Gara lavori variante 2028 Aggiudicazione
    Attivazione sottovia 2029
    Soppressione PL Palese-Santo
    Spirito
    Messa in esercizio variante AV/merci 2032
    Separazione funzionale
    completata
    «Mentre i finanziamenti FSC sono congelati, la
    sicurezza dei cittadini non può attendere.
    Realizziamo subito i sottovia ciclopedonali di
    Palese e Santo Spirito, manteniamo la linea
    attuale per i treni regionali e metropolitani e
    spostiamo l’Alta Velocità e le merci su una
    variante dedicata. Così rispondiamo alle
    direttive europee, riagganciamo i fondi TENT e
    finalmente, trasformiamo un’attesa trentennale in un progresso reale per Bari e per l’intera dorsale adriatica»

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