RIPENSARE LA MOBILITA’. SOSTENIBILITA’ E INTEGRAZIONE PER UN FUTURO PIU’ VERDE

Ripensare la Mobilità: Sostenibilità e Integrazione per un Futuro più Verde

La sostenibilità non è solo una parola di moda, ma una necessità urgente per il futuro della nostra società. Tuttavia, l’abuso del termine rischia di svuotarlo del suo significato più autentico. Per questo, scuole e aziende devono impegnarsi a promuovere un approccio concreto e responsabile alla sostenibilità, che includa sia l’educazione culturale sia un impatto sociale positivo.

In questo scenario, il ruolo del Mobility Manager diventa centrale. Ogni azienda e istituto scolastico dovrebbe contare su questa figura chiave, il cui compito è incentivare l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile come l’uso dei mezzi pubblici, la mobilità condivisa e altre alternative all’auto privata. Questa professione è fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle città, soprattutto riducendo il traffico nelle ore di punta e migliorando gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.

“La promozione della mobilità sostenibile non è solo un obbligo morale, ma una necessità pratica per ridurre l’impatto degli spostamenti urbani e garantire una migliore gestione del traffico”, afferma Massimo Maiorano, membro della Commissione Mobilità PR Puglia. Il Mobility Manager è infatti chiamato a sviluppare piani di mobilità efficaci, che ottimizzino percorsi e orari per studenti e lavoratori, limitando assembramenti e migliorando la vivibilità urbana.

Un ulteriore tassello cruciale è l’integrazione tra le diverse società di trasporto pubblico locale. Coordinare orari, armonizzare tariffe e implementare un sistema di bigliettazione unica sono passi indispensabili per una mobilità davvero sostenibile. “A Bari, con oltre 40 fermate servite da quattro linee ferroviarie, è fondamentale creare sinergia tra trasporto su rotaia e su gomma,” sottolinea Maiorano.

Il successo della mobilità sostenibile dipende dall’impegno congiunto di enti e istituzioni, chiamati a lavorare verso obiettivi di sviluppo sostenibile allineati alle direttive europee. Solo così sarà possibile trasformare la mobilità in un motore di cambiamento per una società più green e inclusiva.

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