Completata la Galleria di Telese sulla linea AV/AC Napoli–Bari: svolta nei collegamenti tra Tirreno e Adriatico
È stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Telese, lunga circa 3 chilometri, segnando il completamento dello scavo nel tratto Frasso Telesino–Telese della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Napoli–Bari. Un traguardo importante, che si affianca al completamento della più piccola galleria Reventa (150 metri) nel tratto Telese–Vitulano.
Queste opere si inseriscono in un progetto strategico per il Mezzogiorno, parte del Corridoio europeo TEN-T Scandinavia–Mediterraneo, volto a potenziare la mobilità tra le due coste e ridurre significativamente i tempi di percorrenza. Entro fine 2025, la tratta Bari–Napoli sarà percorribile in 2 ore e 40 minuti, con un’ulteriore riduzione a 2 ore a completamento dell’intera linea, previsto per il 2028.
L’intervento rappresenta anche un segnale concreto contro lo spopolamento delle aree interne, favorendo connessioni rapide e sicure, sviluppo economico e nuova occupazione. L’intero progetto, dal valore complessivo di circa 6 miliardi di euro (cofinanziato dal PNRR), coinvolge oltre 7.000 addetti e 2.000 imprese della filiera.
La nuova AV Napoli–Bari non è solo un’infrastruttura ferroviaria, ma un’opportunità di rilancio territoriale e di riequilibrio infrastrutturale tra Nord e Sud del Paese.