Potenziamento della Mobilità Sostenibile a Bari: Trasporto Ferroviario e Sistema BRT per una Città più Connessa
Massimo Maiorano, Componente della Commissione Mobilità e degli Esperti PR della Regione Puglia, ha dichiarato:
” L’incremento del numero di treni e la complessità dei lavori necessari per la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario impongono una scelta strategica: preservare l’attuale linea ferroviaria dedicata al trasporto regionale e metropolitano, senza rimuoverla, a beneficio dei cittadini di Palese e Santo Spirito e degli utenti della mobilità urbana. È quindi indispensabile prevedere due tracciati distinti: uno per il trasporto locale e un altro, collocato al di fuori dell’area urbana, riservato esclusivamente al traffico merci e ai treni a lunga percorrenza. Questa configurazione permetterebbe di mantenere separati i flussi di traffico, garantendo ai residenti un servizio puntuale ed efficiente per gli spostamenti quotidiani, senza sacrificare l’infrastruttura esistente.
Il mantenimento del tracciato attuale fino a Torre a Mare si conferma cruciale per un collegamento rapido e diretto tra il centro cittadino, le aree di Palese e Santo Spirito, la sede della Regione Puglia e Sant’Anna, predisposta per ospitare fermate ferroviarie strategiche. Tale configurazione, che include fermate già operative come Santo Spirito, Palese, Zona Industriale, Bari Centrale, Marconi, Torre Quetta, Parco Sud e Torre a Mare, consentirebbe di ottimizzare il servizio regionale e metropolitano, garantendo una mobilità sostenibile, integrata e capillare all’interno del tessuto urbano.
A completare questo sistema di trasporto sostenibile, Bari si prepara all’avvio, previsto per il 2026, del sistema Bus Rapid Transit (BRT), concepito per migliorare significativamente la mobilità urbana collegando in modo efficace il centro cittadino alle aree periferiche intermedie. Il sistema BRT è stato infatti progettato per servire principalmente le zone centrali della città e i quartieri periferici di primo livello, ma non si estenderà alle aree più esterne come Palese e Santo Spirito, quindi sarebbe auspicabile che si faccia affidamento principalmente alla rete ferroviaria esistente.
Il progetto BRT si articola in quattro linee principali:
• Linea Blu: dalla Stazione Centrale ai quartieri San Girolamo e Fesca, servendo la zona nord-ovest di Bari.
• Linea Rossa: dalla Stazione Centrale ai rioni Japigia e Sant’Anna, con un percorso di circa 22 chilometri che copre l’area sud-est.
• Linea Verde: una linea trasversale che attraversa aree densamente popolate e punti di interesse come il Campus Universitario e i parcheggi di scambio.
• Linea Lilla: dal Parco 2 Giugno alla Stazione Centrale, lungo circa 9 chilometri, per servire zone residenziali e commerciali.
Le linee BRT saranno dotate di corsie preferenziali e semafori dedicati, per ridurre i tempi di percorrenza e migliorare l’accessibilità tra il centro e le periferie intermedie, contribuendo a integrare le diverse aree urbane. Il sistema BRT prevede inoltre l’utilizzo di autobus elettrici da 18 metri, con stazioni di ricarica lungo i percorsi, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Questi investimenti infrastrutturali, tra trasporto ferroviario e BRT, segnano un passo fondamentale verso una mobilità urbana integrata e inclusiva, estendendo i benefici del trasporto pubblico rapido ed efficiente anche alle aree periferiche intermedie. Bari si pone così all’avanguardia nella mobilità sostenibile, promuovendo uno sviluppo che risponde sia alle esigenze dei cittadini sia alla tutela dell’ambiente.”